Archive for settembre 2017

PREVINDAI:ADEMPIMENTI PER OBBLIGHI CONTTRIBUTIVI DIRIGENTI INDUSTRIALI

28/09/2017

Il fondo ​Previndai (Fondo di previdenza complementare dei dirigenti industriali) ha evidenziato, per i propri iscritti, 2 scadenze contributive fissate per i prossimi mesi:

  1. la dichiarazione contributiva di competenza del terzo trimestre 2017 prevista per il 20 ottobre,
  2. la dichiarazione dei contributi non dedotti relativi al 2016, da presentare entro il 31 dicembre di quest’anno.

 

Compilazione della dichiarazione contributiva (Mod. 050) del 3^ Trimestre 2017
19 settembre 2017

Sono disponibili per la compilazione via internet e la stampa la dichiarazione (modello 050) ed il relativo modulo di bonifico (modello 053) del terzo trimestre 2017.

La scadenza del versamento è il 20 ottobre 2017. Evidenziamo che è necessario disporre con sufficiente preavviso il bonifico a favore del Fondo affinché allo stesso sia garantito il riconoscimento della valuta coincidente, al massimo, con la data di scadenza del versamento trimestrale.

Al termine della compilazione è necessario stampare, timbrare, sottoscrivere la dichiarazione e inviarla al Fondo. Suggeriamo di trasmettere il modulo 050 tramite caricamento online (upload), preliminarmente convertito in formato PDF, utilizzando il tasto “Carica” presente nella funzione “Compilazione mod.050”. In ogni caso l’inoltro è possibile anche via fax ai numeri indicati sul modulo stesso.

Vi ricordiamo che è stata aggiornata la funzione guidata “Registrazione dirigente”, disponibile nell’area riservata alle aziende. La funzione consente di formalizzare l’adesione di un dirigente neo aderente in conformità alle nuove disposizioni che la COVIP ha emanato.

Solo a seguito dell’acquisizione da parte del Fondo del modulo di adesione, debitamente compilato e sottoscritto, è possibile dichiarare la contribuzione dovuta in favore dell’interessato e versarla, figurando il suo nominativo – e la relativa posizione Previndai – nella distinta contributiva (modulo 050). Si raccomanda quindi la massima tempestività nello svolgere gli adempimenti connessi all’adesione e comunque in tempo utile per avviare la contribuzione.

 

Dichiarazione contributi non dedotti: mod. 059
21 settembre 2017

I contributi versati a Previndai sono deducibili dal reddito complessivo per un ammontare annuo non superiore a euro 5.164,57 (Art. 10, comma 1, lett. e-bis del TUIR, come modificato dall’art. 21, comma 2, del D.Lgs. 252/2005).

Nel determinare il reddito da lavoro dipendente, il datore di lavoro è tenuto ad operare la deduzione di tali contributi entro detto limite, come previsto dall’art. 51, comma 2, lett. h, del medesimo TUIR. Anche i contributi volontari rientrano nella previsione di cui sopra: la deduzione può essere operata in sede di dichiarazione dei redditi direttamente dall’interessato. La prestazione riferita alla quota eccedente il limite di deducibilità sarà esente da tassazione al momento della liquidazione a condizione che venga comunicato al Fondo quanto non dedotto. (Per ulteriori approfondimenti rimandiamo alla pagina “Regime fiscale dei contributi” della sezione “Fiscalità”).

Ricordiamo che occorre presentare la dichiarazione dei contributi non dedotti relativi all’anno 2016 entro il 31 dicembre 2017.

Suggeriamo di fornire la dichiarazione utilizzando l’apposita funzione internet “059: Contr. non dedotti”, disponibile nell’area riservata del sito. Tale funzione consentirà di compilare e stampare il modulo 059 che, debitamente sottoscritto, dovrà poi essere inviato esclusivamente via fax ai numeri riportati sullo stesso (il modulo non deve, pertanto, essere inoltrato tramite posta). Con la stessa funzione si potrà, peraltro, verificare se tale adempimento sia stato assolto anche per eventuali altri anni per i quali ricorrano i requisiti.

Nel caso in cui non si riceva, nei giorni lavorativi immediatamente successivi all’invio del fax, una mail di conferma di avvenuta acquisizione del modulo 059, invitiamo a verificare il buon fine delle operazioni effettuate (compreso l’inoltro del fax) ed eventualmente a stampare e trasmettere di nuovo il modulo.

Precisiamo che le dichiarazioni inserite on line per le quali non risulti acquisito il relativo fax saranno automaticamente cancellate trascorse tre settimane dalla data di compilazione (specifica mail informativa sarà inviata anche in questo caso); qualora ciò avvenga sarà necessario, sempreché ne ricorrano le condizioni, inserire e trasmettere una nuova dichiarazione.

Cogliamo, infine, l’occasione per ricordare che, in caso di pensionamento in corso d’anno con conseguente richiesta di prestazione al Fondo ovvero in caso di riscatto anticipato della posizione previdenziale, l’ammontare dei contributi non dedotti deve essere comunicato entro la data in cui sorge il diritto alla prestazione.

 

Fonte: sito Previndai

 

INPS:CHIARIMENTI ACCREDITAMENTO PP.AA.SERVIZIO TELEMATICO POLO UNICO VISITE FISCALI

28/09/2017

L’INPS ha emanato il messaggio n. 3685 del 26 settembre 2017, con il quale fornisce alcuni chiarimenti in merito all’accreditamento delle Pubbliche Amministrazioni al servizio telematico Richiesta visita medica di controllo presso il Polo unico per le visite fiscali.

Al fine di facilitare le operazioni di richiesta e rilascio delle credenziali di accesso, la presentazione delle richieste ed il ritiro del PIN, da parte delle Pubbliche Amministrazioni, possono essere effettuate anche come di seguito esposto, oltre che come già indicato nella citata circolare 118/2011:

  1. compilazione e sottoscrizione del modulo (modello SC65 o SC62);
  2. invio a mezzo PEC del modulo compilato e sottoscritto alla sede dell’INPS territorialmente competente allegando:
    1. copia/e del/i documento/i di riconoscimento del/i sottoscrittore/i
    2. l’eventuale provvedimento di conferimento di delega o incarico da parte del legale rappresentate qualora l’autorizzazione non sia sottoscritta direttamente da quest’ultimo;
  3. la sede INPS, dopo aver provveduto all’attivazione del PIN, comunica all’ente richiedente, a mezzo PEC, la disponibilità dello stesso e lo invita a ritirarlo. Il ritiro potrà essere effettuato da parte di un soggetto a ciò incaricato dal legale rappresentante e/o suo delegato come sopra previsto;
  4. l’operatore INPS, al momento del ritiro, verifica che l’incaricato sia munito di apposita delega al ritiro del PIN e fa sottoscrivere allo stesso una ricevuta di consegna dei PIN ritirati.

Nel caso in cui gli utenti da abilitare abbiano già il PIN (anche se da convertire in PIN dispositivo), l’invio tramite PEC dei predetti moduli, con la documentazione citata, sarà sufficiente per assegnare le abilitazioni richieste, ed eventualmente convertire il PIN in dispositivo, senza  la necessità  di ritiro del PIN  presso la sede INPS.

 

 

Fonte: INPS

 

 


 

Leggi tutte le circolari ed i messaggi dell’INPS

INL:CIRCOLARE MINISTERO SALUTE PREVENZIONE E CONTROLLO INFLUENZA STAGIONALE

28/09/2017

L’Ispettorato del Lavoro ha pubblicato, sul proprio sito internet, la circolare n. 23543 del 31 luglio 2017 emanata dal Ministero della Salute, ciò al fine di evidenziare i riflessi per le aziende ed i lavoratori per la prevenzione e il controllo dell’influenza stagionale 2017-2018, nonché per le raccomandazioni per la prevenzione dell’influenza attraverso la vaccinazione e le misure di igiene e protezione individuale.

CASSAZIONE:PILLOLE GIURISPRUDENZA LAVORO

28/09/2017

Ordinanza 27 settembre 2017, n. 22619

 

Risarcimento danno biologico – Malattia professionale – Criteri medico-legali validi per la previgente disciplina – Non sussiste

– Ordinanza 27 settembre 2017, n. 22620

 

Assegno pensionabile – Riconoscimento inclusione dell’EDR (Elemento Distinto della Retribuzione) – Plurime domande giudiziarie – Principio di infrazionabilità – Non sussiste

 

  – Sentenza 14 settembre 2017, n. 21328

Lavoro

Condotta vessatoria – Risarcimento dei danni – Fattispecie di mobbing – Reiterazione e sistematicità degli atti vessatori -Intento persecutorio – Non sussiste

 – Sentenza 26 settembre 2017, n. 22376

 

Licenziamento disciplinare – Aggressione fisica di un collega – Lesioni gravi – Provvedimento espulsivo proporzionato ai fatti contestati – Testimonianze – Elencazione delle ipotesi di giusta causa di licenziamento nei contratti collettivi – Valenza meramente esemplificativa e non preclusiva di un’autonoma valutazione del giudice – Grave inadempimento – Contrarietà alle norme della comune etica o del comune vivere civile

 
 – Sentenza 27 settembre 2017, n. 22610

Licenziamento disciplinare – Missioni mai eseguite e indebiti rimborsi spese – Criterio dell’immediatezza inteso in senso relativo – Ragioni che possono far ritardare la contestazione – Espletamento delle indagini dirette all’accertamento dei fatti e complessità dell’organizzazione aziendale – Ammissioni rese dal lavoratore al datore di lavoro – Confessione stragiudiziale equiparata a quella giudiziale – Revocabile per errore di fatto o violenza

INL:RIVELANZA PENALE ILLECITO OMESSO VERSAMENTO RITENUTE PREVIDENZIALI

27/09/2017

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la nota n. 8376 del 25 settembre 2017, con la quale, facendo riferimento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 39882/2017, chiarisce che per la rilevanza penale dell’illecito di omesso versamento delle ritenute previdenziali (ex art. 2, co. 1-bis, del D.L. n. 463/1983), la verifica va effettuata secondo il criterio della competenza contributiva, cioè facendo riferimento al periodo intercorrente dalla scadenza del primo versamento dell’anno contributivo dovuto relativo al mese di gennaio (16 febbraio) sino alla scadenza dell’ultimo, relativo al mese di dicembre (16 gennaio dell’anno successivo).

Le indicazioni precedentemente fornite sul punto con la nota MLPS n. 9099 del 03/05/2016 devono, pertanto, ritenersi superate.

AGENZIA ENTRATE:RINVIO AL 5 OTTOBRE SPESOMETRO

27/09/2017

blocco dal 22 al 25 settembre del

servizio

https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/

Spesometro

privacy

fatture

28 settembre

scadenza al 5 otto

 Dal 22 al 25 settembre, dunque, chi ha provato ad utilizzare il canale web di trasmissione dell’Agenzia delle Entrate, ha trovato in home page questo messaggio.

«Il servizio web è temporaneamente sospeso per manutenzione. Restano attivi tutti gli altri canali di trasmissione»

Significava trasmissione online non funzionante (mentre è rimasto possibile effettuare l’invio con gli applicativi gestionali degli studi). Dal 26 settembre, il servizio è stato ripristinato, con l’eccezione di alcune funzionalità:

  • modifica dati fattura attraverso interfaccia web;
  • visualizzazione notifiche di esito delle sole fatture elettroniche, delle comunicazioni trimestrali IVA e quelle relative ai corrispettivi;
  • precompilazione dati nella funzionalità di generazione dati fattura.

Per questi servizi c’è ancora da attendere. Resta il fatto che si tratta di un disservizio importante, intervenuto a pochi giorni dalla scadenza, in una situazione che già nelle ultime settimane ha riservato parecchie sorprese negative: difficoltà a inserire i dati o a correggere gli errori, problemi tecnici che si sono sommati a difficoltà interpretative su cui il Fisco è via via intervenuto aggiornando le FAQ e fornendo assistenza ai professionisti

Considerata la situazione, con sempre maggiore certezza il Ministero dell’Economia considererà sperimentale questa prima fase dello Spesometro, evitando di infliggere sanzioni per errori involontari. Bella nota delle Entrate del 25 settembre si legge infa

Gli uffici dell’Agenzia, ove riscontrino obiettive difficoltà per i contribuenti, valuteranno la possibilità di non applicare le sanzioni per meri errori materiali e/o nel caso in cui l’adempimento sia stato effettuato dopo il 5 ottobre, ma entro i 15 giorni dall’originaria scadenza.

Pur non esplicitando i motivi del blocco del servizio, si paventa una correlazione con quanto segnalato dagli intermediari fiscali, ossia un rischio relativo alla protezione dei dati: l’utilizzo del sistema web dell’Agenzia delle Entrate non risulterebbe sicuro poiché, una volta entrati con le credenziali – autenticandosi ai servizi telematici dell’Agenzia (Entratel o Fisconline) o tramite Sistema pubblico di identità digitale (Spid) – ed inserito il codice fiscale di un contribuente o di un intermediario sarebbe possibile consultare i dati relativi alle fatture emesse e ricevute. Si tratta di segnalazioni su cui l’Agenzia delle Entrate si è immediatamente allertata, cercando di individuare eventuali falle nel sistema. Si suppone che al ripristino della piattaofrma, il 26 settembre, il problema sia stato arginato.

In base alle informazioni filtrate, comunque, se qualcuno cercava di consultare dati altrui partiva una segnalazione al titolare, quindi i contribuenti che non ricevono nulla dovrebbero poter stare tranquilli sulla riservatezza dei propri dati.

Va ricordato che sulla situazione, comunque, il Garante della Privacy ha chiesto una relazione. Non si esclude (anzi sembra molto probabile) che l’interruzione del servizio per manutenzione sia dovuta proprio alla necessità di risolvere questo problema di privacy, oltre che a rendere più stabile il sistema in vista della grande quantità di dati che si attendono per i prossimi giorni.

CASSAZIONE:PILLOLE GIURISPRUDENZA LAVORO

27/09/2017
 – Ordinanza 26 settembre 2017, n. 22378

 

Rivalutazione dei contributi per esposizione all’amianto – Periodo del servizio militare – Interruzione del corso decennale di esposizione all’amianto – Sussiste

 
  – Sentenza 25 settembre 2017, n. 22288

 

Demansionamento – Lesione alla dignità personale ed al prestigio professionale – Lesione in ambito di responsabilità contrattuale di diritti inviolabili costituzionalmente garantiti – Danno non patrimoniale ricomprendente anche il danno di tipo esistenziale – Sussistenza del danno provata anche a mezzo di presunzioni semplici

  – Sentenza 25 settembre 2017, n. 22289

 

Sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato – Differenziazione tra lavoro autonomo e subordinato – Volontà e nomen iuris assegnato dalle parti al contratto – Non vincolanti per il giudice e comunque sempre superabili in presenza di effettive, univoche, diverse modalità di adempimento della prestazione

 

Accantonamento TFR – Inclusione indennità di disagio – Voce retributiva erogata a titolo di corrispettivo per la maggiore gravosità della prestazione di lavoro straordinario – Sussiste

  – Sentenza 26 settembre 2017, n. 22375

 

Licenziamento per giusta causa – Denuncia di fatti di potenziale rilievo penale accaduti nell’azienda – Non ricorre giusta causa o giustificato motivo soggettivo – Obbligo di fedeltà del lavoratore non violato – Carattere calunnioso della denuncia – Consapevolezza da parte del lavoratore della non veridicità di quanto denunciato – Esclusione

 – Sentenza 26 settembre 2017, n. 22382  

 

Riassunzione – Successione di appalti – Clausole contrattazione collettiva – Cooperative sociali di tipo diverso – Ininfluente

POSTE ITALIANE:SOTTOSCRITTO ACCORDO APPALTI

26/09/2017

La società Poste Italiane spa ha sottoscritto, in data 20 settembre 2017, con i sindacati SLC-CGIL, la SLP-CISL, la UILPoste, la FAILP-CISAL, la CONFSAL-Comunicazioni, la UGL-Comunicazioni, un protocollo di intesa sulla disciplina dei rapporti con le aziende appaltatrici.

 

 

INPS:DISCIPLINA ACCESSO PIATTAFORMA INFORMATICA LAVORO OCCASIONALI IN AGRICOLTURA

26/09/2017

L’INPS ha emanato il messaggio n. 3662 del 25 settembre 2017, con il quale rende nota l’avvenuta implementazione della piattaforma informatica al fine di adeguarla alle peculiarità previste dalla legge per le imprese agricole.

La procedura informatica, tenuto conto del parere del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali del 8 settembre 2017 n. 5797, consente alle imprese agricole di indicare la durata della prestazione con riferimento a un arco temporale non superiore a tre giorni, secondo un calendario giornaliero, con indicazione del numero di ore complessive di utilizzo del lavoratore nell’arco temporale indicato.

Trattandosi di comunicazione da fornire prima dello svolgimento della prestazione lavorativa, laddove, per evenienza di carattere straordinario (per es., indisponibilità sopravvenuta del prestatore, condizioni climatiche non idonee allo svolgimento della prestazione lavorativa), la prestazione medesima non dovesse essere resa, l’utilizzatore effettua, sempre avvalendosi della procedura telematica INPS, la revoca della dichiarazione inoltrata, purché ciò avvenga entro le ore 24.00 del terzo giorno successivo alla data conclusiva dell’arco temporale originariamente previsto per lo svolgimento della prestazione (non superiore a tre giorni consecutivi).

Una volta decorso il terzo giorno successivo alla data conclusiva dell’arco temporale originariamente previsto per lo svolgimento della prestazione, l’INPS procede ad integrare il compenso pattuito dalle parti nell’ambito del primo prospetto paga da formare, nonché a valorizzare la posizione assicurativa del lavoratore ai fini Ivs e INAIL, trattenendo altresì le somme destinate al finanziamento degli oneri gestionali.

Nel caso in cui l’arco temporale della prestazione indicato nella comunicazione si collochi a cavallo fra due mesi, il pagamento del compenso avverrà il mese successivo alla data finale dell’arco temporale indicato (es. prestazione dal 30.09.2017 al 02.10.2017, pagamento del compenso entro il 15.11.2017).

Si rammenta che tale opzione sarà prevista esclusivamente per gli utilizzatori che si saranno registrati correttamente nella procedura informatica nella categoria di “azienda agricola”.

Infine, l’Istituto rende noto che sono state implementate le funzionalità relative agli intermediari che intendano operare in qualità di delegati per le Prestazioni Occasionali per gli utilizzatori nel settore dell’agricoltura.

 

Vai alla pagina dedicata alle Prestazioni Occasionali

 

 

 

Fonte: INPS

PROROGA TERMINI TRASMISSIONE DATI FATTURE I SEMESTRE 2017

26/09/2017

Il Consiglio dei ministri ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 2017, il D.P.C.M. 5 settembre 2017, con la proroga dei termini per la trasmissione telematica, all’Agenzia dell’entrate, dei dati delle fatture emesse e di quelle ricevute e registrate, relative al primo semestre 2017.

La proroga è al 28 settembre 2017.

 

Fonte: Gazzetta Ufficiale