Nel CDM odierno il Jobs act sarebbe dovuto arrivare al traguardo: «Se non ci saranno dei cambiamenti nell’ordine del giorno del Consiglio dei ministri — aveva sottolineato in mattinata il ministro del Lavoro Giuliano Poletti parlando del Jobs Act al Meeting di Cl di Rimini — è previsto che portiamo domani gli ultimi quattro decreti e quindi a quel punto la legge delega sarà completamente attuata». Invece, da quanto si apprende da fonti ministeriali, i cambiamenti all’ordine del giorno sono arrivati: i decreti attuativi del Jobs act non saranno esaminati d dal consiglio dei ministri. «Oggi in pre-consiglio — ha poi spiegato Poletti — abbiamo verificato che l’ordine del giorno è già troppo affollato e quindi, visto che il termine per l’approvazione della legge delega è metà settembre, abbiamo deciso di rinviare di una settimana»”.
Archive for agosto 2015
MLPS:CORREZIONE DATI RELATIVI COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE LUGLIO 2015
28/08/2015I dati diffusi ieri dal mlps e ripresi dal blog sulle assunzioni nei primi sette mesi del 2015 erano errati: 327.758 contratti a tempo indeterminato in più, non 630.585.
. Il ministero del Lavoro, infatti, ha corretto i dati diffusi martedì 25 agosto sul numero dei contratti: nei primi 7 mesi del 2015 si sono registrati 327.758 contratti a tempo indeterminato in più e non 630.585 come erroneamente comunicato. La cifra somma il saldo fra attivazioni e cessazioni (+117.498) e stabilizzazioni (210.260) come si legge nelle tabelle corrette oggi.
«Nella tabella corretta — afferma una nota del dicastero — l’incremento delle attivazioni dei contratti a tempo indeterminato» sullo stesso periodo del 2014 «è del 39,3% anziché del 30,5%» di ieri (sono stati attivati nel complesso 5.150.539 contratti e non 4.954.024 come erroneamente comunicato). Di contro, evidentemente, di notevole entità è la correzione effettuata sulle cessazioni di contratti: secondo le tabelle corrette, nei primi sette mesi del 2015 le cessazioni sono state 4.014.367 e non 2.622.171 come precedentemente annunciato, 1.392.196 in più. «Ieri – afferma la nota del ministero – è stata diffusa una tabella che dava conto delle attivazioni e cessazioni di contratti di lavoro di tutti i settori di attività, escluso il lavoro domestico e la pubblica amministrazione, nei primi sette mesi del 2015 in confronto allo stesso periodo del 2014. Purtroppo, un errore nei calcoli relativi alle diverse componenti ha prodotto valori non esatti».
INPS:CHIARIMENTI INPS PER DICHIARAZIONI SQUADRATE
27/08/2015Con il Messaggio n.5207/2015 l’INPS ha fornito chiarimenti in tema di DURC online e denunce mensili “Anomali e Provvisori” per le aziende che operano con il sistema UNIEMENS.Si tratta delle cosiddette denunce squadrate, ovvero quelle anomale e provvisorie che riportano una “squadratura” tra la somma dei singoli elementi contributivi individuali e i dati dichiarativi “totale a debito e totale a credito” a livello aziendale. Per tali denunce emerge, sottolinea l’Istituto:
“Un evidente indefinibilità della denuncia mensile, considerata nella sua interezza, poiché il saldo non è coerente con quanto dichiarato”.
Fonte: INPS.
REGIONE ABRUZZO:BANDO INCENTIVI START AP PMI
27/08/2015La Regione Abruzzo promuove il bando “Start-Up, Start-Hope – Sostegno alle piccole nuove imprese innovative”, un’iniziativa che incentiva gli investimenti delle aziende nella ricerca applicata, nello sviluppo e nell’avvio di processi innovativi (specialmente energtico-ambientali). Possono partecipare al bando le imprese già costituite o costituende come società di capitali.
MLPS:DATI COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE LUGLIO 2015
26/08/2015Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sul proprio sito internet, i dati concernenti le attivazioni e cessazioni di tutti i rapporti di lavoro del mese di luglio 2015.
I dati, tratti dal sistema informativo delle Comunicazioni Obbligatorie del Ministero del Lavoro, sono al netto dei settori del lavoro domestico e della Pubblica Amministrazione.
Nel mese di luglio 2015 il numero di attivazioni di nuovi contratti di lavoro è pari a 767.168. Di questi 137.826 sono contratti a tempo indeterminato (più 30.183 rispetto al luglio 2014), 534.215 sono contratti a tempo determinato (meno 3.236 rispetto al luglio 2014), 21.172 sono contratti di apprendistato (meno 5.167 rispetto al luglio 2014), 25.111 sono collaborazioni (meno 26.083 rispetto al luglio 2014) e 48.844 sono le forme di lavoro classificate nella voce “Altro”.
- nota flash del 25 Agosto
- Tabella riepilogativa relativa al periodo gennaio-luglio 2015 in confronto con lo stesso periodo del 2014.
Fonte: Ministero del Lavoro
INPS:PROCEDURA RICHIESTA AD ORE CONGEDO PARENTALE
26/08/2015PUBBLICATA LEGGE MODIFICHE PROCEDURE CONCORSUALI
26/08/2015Risulta pubblicata, sul Supplemento Ordinario n. 50 alla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 20 agosto 2015, la legge n. 132 6 agosto 2015, di conversione (con modificazioni) del Decreto Legge n. 83 del 27 giugno 2015, che introduce importanti novità in materia di procedure concorsuali civile, e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria.
Tra le altre cose, prevede nuovi limiti al pignoramento della pensione e dello stipendio (art. 13) e sui prelievi forzosi sui conti correnti nei casi in cui un creditore abbia a che fare con un debitore insolvente.
Questi i nuovi valori:
- pensioni: non possono essere toccate fino alla cifra di 672,00 euro al mese (corrispondente al 150% dell’assegno sociale),
- stipendi: non possono essere toccati fino a 1.344,00 euro al mese (il triplo dell’assegno sociale).
Inoltre, si segnalano i seguenti aspetti interessati dalle modifiche normative della legge in questione:
-Apertura alla concorrenza nel concordato preventivo
-Modifiche alla disciplina del curatore fallimentare
-Contratti pendenti nel concordato preventivo
-Accordo di ristrutturazione con intermediari finanziari e convenzione di moratoria
-Rateizzazione del prezzo
MLPS: SENTENZA TAR LAZIO RELATIVA ORGANISMI PARITETICI ABILITATI FORMAZIONE SICUREZZA
26/08/2015La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato, per i propri uffici periferici, la nota n. 12319 del 29 luglio 2015, con la quale evidenzia la sentenza del TAR del Lazio che ha respinto il ricorso dell’UNCI e della CONFSAL nei confronti del Ministero del Lavoro circa l’annultamento della circolare n. 13/2012, concernente gli organismi paritetici nel settore edile e i soggetti legittimati all’attività formativa.
In particolare, il giudice amministrativo hanno legittimato gli atti del dicastero del lavoro che definiva “organismi paritetici”, di cui all’art. 2, lett. ee) del D.L.vo n. 81/2008, gli organismi costituiti da una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale.
In relazione ai paramenti di individuazione della maggiore rappresentatività in termini compartivi, il Giudice amministrativo ha ritenuto che nella circolare impugnata, l’individuazione degli enti e gli organismi bilaterali abilitati alla formazione in materia di sicurezza “non è stata determinata in maniera autoritativa … posto che lo stesso art. 2 … fa riferimento agli organismi costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ai fini di individuare gli enti bilaterali e gli organismi paritetici abilitati alla formazione” e pertanto “il Ministero, in assenza di criteri oggettivi normativamente determinati per l’individuazione in termini comparitivi della maggiore rappresentatività si è servito degli indici tradizionalmente individuati … in virtù dei tradizionali parametri” (numero delle imprese associate, dei lavorati occupati, diffusione territoriale, la partecipazione effettiva alle relazioni industriali; criteri confermati dalla giurisprudenza).
Quanto ai criteri di individuazione degli organismi paritetici deputati alla formazione in materia di salute e sicurezza nel settore edile, che non comportano alcuna violazione dell’art. 39 Cost., il Giudice sostiene altresì che “la circolare impugnata si pone come un chiarimento per gli uffici ispettivi del lavoro in ordine alle problematiche della formazione dei lavoratori nel settore edile e specificatamente in relazione al coinvolgimento nell’attività formativa degli “organismi paritetici”, … sicché nessun difetto di motivazione appare predicabile, nel momento in cui, sulla base dei dati di cui è in possesso il Ministero, quest’ultimo ha offerto agli ispettori l’indicazione dei soggetti da identificare “al momento” quali organismi paritetici dotati di maggiore rappresentatività sul territorio nazionale in termini comparitivi e nella cui nozione dunque non rientrano tutti gli organismi genericamente frutto di qualsivoglia contrattazione collettiva in ambito edile“.
Fonte: Ministero del Lavoro
CASSAZIONE: CESSIONARIO ACQUISCE SOLO DEBITI RAMO AZIENDALE ACQUISITO
25/08/2015La decisione di cui al titolo risulta emessa dalla Corte Suprema con la sentenza sotto evidenziata ,ribaltantando la contraria pronuncia della Corte d’Appello che aveva sancito che acquirente e alienante del ramo d’azienda dovevano rispondere solidalmente del debito.
Nel caso di specie, infatti, una società in nome collettivo aveva citato la società ricorrente in Cassazione per il pagamento di una partita di fornitura di carne imputabile al ramo d’azienda “macelleria” di un supermercato, il quale aveva ceduto, invece, tutto il resto dell’azienda tranne tale ramo.
La Corte ha,ritenuto applicabile , anche in via analogica, l’art.2560 c.2 c.c. solo nel caso in cui, nell’ipotesi di cessione del ramo d’azienda, fosse stata tenuta volontariamente dall’imprenditore una contabilità distinta, pur se comunque inquadrata nell’insieme delle scrittura contabili obbligatorie..
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PARERI COMMISSIONI CAMERA E SENATO DECRETI JOB ACTS RELATIVI SEMPLIFICAZIONE ADEMPIMENTI ED ATTIVITA’ VIGILANZA
25/08/2015Le Commissioni Lavoro di Camera e Senato hanno espresso parere favorevole, con osservazioni, in merito ai due decreti agli attuativi del Jobs Acts concernente rispettivamente lac semplificazione degli adempimenti ed il riordino della vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale sociale,i cui testi per il relativo esame di seguito sono evidenziati
Fonte: Camera e Senato