Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2016, il Decreto 17 giugno 2016 con le modalità di attuazione del decreto 6 agosto 2015 recante individuazione delle risorse e dei criteri per l’erogazione degli aiuti alle imprese di pesca che effettuano l’interruzione temporanea obbligatoria (di cui al decreto 3 luglio 2015).
L’armatore autorizzato all’esercizio della pesca marittima con il sistema strascico, il quale comprende le reti a strascico a divergenti, le sfogliare rapidi, le reti gemelle a divergenti, che ha aderito all’arresto temporaneo obbligatorio previsto dall’art. 2 del decreto ministeriale del 3 luglio 2015 e che ha presentato, previa autorizzazione del/i proprietario/i dell’unità, al Ministero delle politiche agricole – Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura – PEMAC IV – Viale dell’arte, 16 00144 Roma, per il tramite dell’autorità marittima nella cui giurisdizione è stata effettuata l’interruzione, apposita manifestazione di interesse, deve trasmettere, entro il 31 agosto 2016, per il tramite della stessa autorità marittima, l’integrazione alla manifestazione di interesse redatta sulla base del modello allegato al Decreto stesso.
Fonte: Gazzetta Ufficiale
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