E’ quanto si legge nel Messaggio Inps 27 ottobre 2010, n. 26958 sull’andamento della vendita in Italia dei buoni lavoro ,che attribuisce parte del merito della aumentato ricorso ai voucher alla vendita degli stessi presso le tabaccherie e all’opera di sensibilizzazione dell associazioni datoriali
In poco piu di poco più di due anni e dopo l’iniuziale sperimentazione attuata per la sola attività della vendemmia ,attualmente l’utilizzo del “buono lavoro” risulta esteso a tutti i settori produttivi e a molti datori e prestatori d’opera ,pur rimarcandosi che resta il limite invalicabile di una attività di lavoro che deve essere occasionale e accessorio.
La crescita costante nell’utilizzo dei voucher è dovuta non solo agli indubbi vantaggi di flessibilità per datori di lavoro e lavoratori, cui garantisce retribuzione, copertura previdenziale e assicurativa, ma anche all’allargamento della rete di distribuzione. che ha senz’altro contribuito a “banalizzare” la modalità di utilizzo dei buoni lavoro
Inoltre vieene sotolineato che per consolidare il ricorso a questo strumento occorre rendere l’approccio al sistema dei voucher il più semplice e “amichevole” possibile, in modo da renderlo utilizzabile dal maggior numero possibile di committenti e lavoratori. Infine viene evidenziato che la previsione di un ulteriore aumento delle vendite in tabaccheria ha suggerito la creazione di un servizio telefonico dedicato (chiamando il Contact Center 803.164 e selezionando la voce “gestione automatizzata dei voucher”) che consente ai committenti di attivare i buoni lavoro e ai lavoratori retribuiti attraverso i voucher di avere qualsiasi tipo di informazione.
Il riconoscimento del committente e del lavoratore è reso possibile con l’ausilio di un assistente vocale che, attraverso la comunicazione verbale dei voucher posseduti e l’indicazione del codice fiscale, permette l’accesso ai servizi disponibili.
Il comunicato si conclude con il seguente prospetto relativo al dettaglio della diffusione dei voucher diviso per regione.
Regione | Numero buoni venduti (equivalenti 10 €) |
Piemonte | 1.082.749 |
Valle D’Aosta | 27.519 |
Liguria | 120.456 |
Lombardia | 1.150.891 |
Veneto | 1.690.470 |
Trentino Alto Adige | 649.828 |
Friuli Venezia Giulia | 931.585 |
Emilia Romagna | 1.223.539 |
Toscana | 788.056 |
Marche | 381.598 |
Umbria | 138.967 |
Lazio | 367.440 |
Abruzzo | 130.033 |
Molise | 25.260 |
Campania | 117.316 |
Puglia | 144.011 |
Basilicata | 40.857 |
Calabria | 37.272 |
Sicilia | 164.805 |
Sardegna | 122.994 |
Totale cartacei | 9.335.646 |
Voucher telematici | 800.000 |
Totale venduti | 10.135.646 |
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